domenica 5 ottobre 2008

Consumo di suolo...

Segnalo un articolo di Petrini apparso oggi su "la Repubblica".
L'attenzione è tutta concentrata sul tema del consumo di suolo...
http://www.repubblica.it/2008/08/sezioni/ambiente/cemento-lungomare/record-cemento/record-cemento.html
Non condivido totalmente il pensiero di Petrini ma ritengo comunque interessante e utile cercare di attirare l'attenzione su un tema praticamente dimenticato nel nostro bel paese...

3 commenti:

IlPrede ha detto...

Nonostante le imprecisioni, sono contento che finalmente un quotidiano nazionale se ne occupi. Proprio non riesco a capire come non ci si possa preoccupare di un problema che sta diventando davvero dilagante.
Tra l'altro non riesco nemmeno a comprendere come faccia la gente (non parlo ovviamente di tutti quelli che si agevolano della situazione) a non inorridire di fronte a dinamiche di questo tipo. Io vedo ogni mese scomparire un pezzo della mia bellissima campagna a cui sono così affezionato e ogni volta è un colpo al cuore.
E' per questo che ho deciso di occuparmi seriamente della faccenda.
Dal sito (bellissimo) che hai segnalato proprio tu in un post precedente vi invito a leggere quest'altro articolo un pò più scientificamente argomentato:
http://eddyburg.it/article/articleview/10912/0/164/
Quei dati sono gli stessi che sto utilizzando per la mia tesi.
A breve pubblicherò un articolo fatto da me sull'argomento.

IlPrede ha detto...

Aggiungo questo articolo:
http://www.legambiente.org/index.php?p=single&type=comunicato&id=298
Visto che i discorsi sono più collegati..

tomolo ha detto...

Sono contento tu abbia apprezzato i link da me segnalati...eddyburg e l'articolo su repubblica. Ti sei accorto che il convegno di cui parla l'articolo è quello del 7 novembre 2007? Noi c'eravamo!!! ;-)
Termino con una citazione di Mario Rigoni Stern:
"Dico solo che la nostra maniera di vivere è sbagliata, che il mondo che stiamo vivendo è fatto per consumare e che il consumo consuma anche la natura. Consumando la natura, noi consumiamo l'uomo: consumiamo l'umanità."