giovedì 4 settembre 2008

Cominciamo dalle buone (o quasi) notizie


In questi giorni ho visto su current (la tv di Al Gore) un
video piuttosto interessante. Per chi s'interessa almeno un pò di tematiche ambientali l'argomento è conosciuto, il video infatti tratta del triste primato italiano di consumo pro-capite di acqua in bottiglia. Visto il primato forse risulta un pò un azzardo sostenere che l'argomento è conosciuto, ma andiamo oltre. Il video dopo aver snocciolato un pò di dati presi dal dossier di legambiente s'interroga sulle cause di questo primato. E' forse possibile che dai nostri rubinetti esca l'acqua peggiore del mondo? Non sapendo dare una risposta così su due piedi, sono andato a prendere le analisi del 2008 effettuate dal Consorzio Acqua Potabile sull'acqua presente nell'acquedotto del mio comune (Casalpusterlengo - LO). Direi che almeno per quel che mi riguarda non è certo la qualità una buona motivazione per scegliere acqua in bottiglia. 
Certamente una seria motivazione potrebbe essere il gusto.. (Ma come? L'acqua, in condizioni di temperatura e pressione standard, un liquido incolore e insapore) ..il gusto per le bolle! E' vero che il mercato dell'acqua nauturale corre parallelo a quello dell'acqua frizzante, ma mettiamoci per un momento nei panni di quel 50% delle persone che prediligono il gusto delle bolle. Ebbene a loro, si vede nel video, ha pensato il sindaco di Casalmaggiore (Cr) che ha provveduto ad installare una fontana che oltre alla normale acqua delle rete idrica, eroga anche acqua addizionata di anidride carbonica. Pare che l'iniziativa sia piaciuta ai cittadini che si recano alla fontana per far scorta di acqua. 
Certi comportamenti sono sempre difficili da capire e comunque non voglio qui entrare troppo a fondo sulle loro cause scatenanti (a meno che qualcuno non ne voglia parlare..). Quello che mi preme più di tutto è far vedere che le alternative esistono; il video conclude spronando ad invitare il proprio sindaco a fare una telefonata al collega di Casalmaggiore, vorrei qui raccogliere l'appello e rilanciarlo.
Vi invito inoltre a cercare le analisi dell'acqua del vostro comune (molte sono online, per esempio: http://www.capgestione.it/) e a postarle qui nei commenti. Un comune non fa primavera... ma forse neanche un'acqua in bottiglia!

1 commento:

GuerrieroSpirituale ha detto...

Per illustrare questo post rimando a questo articolo:

http://beppegrillo.it/2008/08/comuni_a_5_tste/index.html?s=n2008-08-25

Ancora un comune della provincia Cremonese!
Tra l'altro rilancio ed insisto sul fatto che le rivoluzioni di domani vengono dalle nostre azioni quotidiane, abbiamo il potere di scegliere cosa "consumare" e quindi di cambiare le cose dal basso... Non aspettiamoci niente dalle personne che sono al potere, per le quali lo stato attuale delle cose è troppo conveniente per cambiarlo!